Schema di atto di designazione del Responsabile della Protezione dei Dati /DPO
Modello indicato dal Garante da utilizzare per la nomina del DPO.
L’incarico dovrà essere comunicato al Garante (procedura ancora non disponibile).
Schema di atto di designazione del Responsabile della Protezione dei Dati /DPO
Modello indicato dal Garante da utilizzare per la nomina del DPO.
L’incarico dovrà essere comunicato al Garante (procedura ancora non disponibile).
Ricordo che ci sono principalmente quattro tipi di cookies che possono essere presenti su un sito:
“Ad una lettura attenta della normativa” sarebbe concessa l’attivazione di default solo del primo tipo, mentre per gli altri dovrebbe essere richiesto il consenso esplicito dell’utente…
E qui si apre un mondo… tecnico ed informatico, di comunicazioni più o meno nascoste tra i siti e funzionalità specifiche introdotte da plug-in di terzi ormai diffusissimi. Se interessati scrivete… tratteremo in maniera più approfondita l’argomento…
Per chi avesse voglia ancora di leggere qualcosa riguardo ai cookies rimando alle FAQ sui cookie del Garante della Privacy.
Premesso che ogni situazione va valutata caso per caso, questa una breve lista di “cose da fare” relativamente ai siti aziendali che raccolgono informazioni personali.
La figura seguente riporta una possibile schematizzazione della mappatura degli esiti di una valutazione di impatto sulla privacy o “privacy impact assessment” (PIA). In pratica possiamo riassumere i casi in funzione della “probabilità del rischio” e della “gravità del rischio”, andando ad individuare
quattro casi: Trascurabile, Limitato, Importante, Elevato (o Massimo).
In base alla posizione del caso specifico nella precedente mappa sarà necessario effettuare un livello diverso di analisi ed azioni volte a ridurre il rischio di violazione della privacy.
La figura riporta il ciclo di attività legate alla valutazione di impatto sulla privacy (PIA).